In prima assoluta in Sardegna, Silvia Bottani, scrittrice emergente,  presenta il suo libro “Il giorno mangia la notte”, edito da SEM.

L’appuntamento è il 19 Luglio alle ore 19.30 al Librid, in  Piazza Eleonora  4, a Oristano.

“I libri ci fanno compagnia e ci danno la capacità di immaginare”  spiega l’autrice in una delle sue interviste e cominciando a raccontare i suoi personaggi quasi ci fa percepire l’odore di sigaretta stantia che Giorgio accende prima di compiere un gesto inconsulto e tragico, quello che legherà la vita dei protagonisti in una trama ben strutturata, densa di descrizioni  e fatti che si succedono a ritmo avvincente.  

Giorgio, uno dei tre protagonisti del romanzo, è un uomo di cinquantacinque anni che soffre di gambling patologico. Ex pubblicitario rampante, oggi è un uomo cinico, cocainomane, dipendente dall’alcool e separato dalla moglie Marina, di cui è ancora innamorato; Naima, una bella ragazza di venticinque anni, italiana di origine marocchina, pratica la kick boxe e lavora come insegnante di sostegno in una scuola elementare; Stefano, figlio di Giorgio, è un ventottenne pugnace, praticante avvocato e militante neofascista.

Storia dura animata da personaggi violenti, ansiosi di allontanarsi dall’orlo dell’abisso sul quale camminano costantemente. Personaggi nei quali non è possibile identificarsi, che non ispirano fiducia, né tanto meno simpatia. E tuttavia inchiodano alla lettura, inducono a volerne sapere di più. Ci sono amore e intensità, integrazione e rabbia, sensibilità e discriminazione in questo romanzo di Silvia Bottani. Una storia che si sviluppa sullo sfondo delle problematiche dell’immigrazione, del degrado sociale di una Milano che forse da qui, dall’Isola, difficilmente intuiamo.

Ottima iniziativa che auspica una gradita partecipazione del pubblico oristanese e non solo, in una location piacevole e nota per le iniziative culturali e l’ospitalità dei padroni di casa.  

Arrivederci al Librid allora. Oristano, Piazza Elenora 4. 19 Luglio , ore 19,30.

Raccomandato da Sinistable. Il blog del Sinis e dintorni.