#iofotografodacasa è un hastag di Instagram molto utilizzato  che si fa compagnia con #iorestoacasa, #iostudiodacasa, #ioleggoacasa, #iofaccioilpaneacasa, e tanti altri che sono diventati i contenitori cult per raccogliere immagini, pensieri e parole di questi giorni di “reclusione”. https://www.dyaphrama.eu/

Sull’account #iofotografodacasa ogni giorno sono moltissime le fotografie pubblicate. Tra gli scatti più ricorrenti ci sono i fiori.

Nella quasi totalità dei casi è una sola fotografia, spesso introspettiva e di pregio. Si capisce da vari aspetti che è fatta proprio nel contesto “reclusione da emergenza Coronavirus”

Simona Sanna, fotografa freelance,  ci propone un estratto dal suo attuale progetto fotografico in corso, come esempio di utilizzo della fotografia – #iofotografodacasa – per raccontare questo momento con una brevissima concatenazione di immagini, soltanto 4.

“Ho iniziato a fotografare dal primo giorno della quarantena. In questo tempo, che ho intitolato “Il tempo #iofotografodacasa simona sanna sinistablesospeso” ho realizzato una serie di immagini, dove ho tentato di cogliere, pur nel disagio interiore che stavo vivendo, il momento storico e la realtà interna alla mia “reclusione”. Ho lasciato che fosse la fotografia a guidarmi, come “timoniere” della mia anima. I primi giorni sono state foto in una città già semideserta. Via via il raggio si è ristretto, quanto di visibile e inquadrabile  si è ridotto. Fotografie sempre più vicine a casa. I chioschi del lungomare chiusi, tutto deserto.

 

 

Con questo impegno sto cercando di elaborare ed accettare la privazione della libertà personale.

L’ultima restrizione, 200 metri da casa, ha segnato per me l’inizio di un nuovo ciclo fotografico. Ho #iofotografodacasa Simona Sanna Sinistablepreso consapevolezza di non poter continuare ad aspettare la mia vita di prima e di dover  iniziare a vivere la mia vita di ora: a casa e nei miei 200 metri da casa. Sento che lo sguardo abbia bisogno di poggiarsi su cose belle.

 

 

 

La fotografia è per me un mezzo di introspezione e può essere utilizzata come ponte per capire #iofotografodacasa Simona Sanna Sinistablemeglio cosa posso ancora diventare da questo momento in poi, nel grande cambiamento che inevitabilmente ci coinvolgerà tutti”.

Simona Sanna, Oristano – Torregrande 05.04.2020

Simona Sanna è fotografa Freelance, usa la fotografia come ponte tra il nostro sé, gli altri e il mondo, ama coniugarla con poesia e scrittura. Cura laboratori di fotografia espressiva per la conoscenza e la narrazione di sé. Specializzata in “fototerapia e fotografia terapeutica” e insegnante di Metologia Caviardage® . 

Intervista a cura di Daniela Meloni per il blog di Sinistable

Le fotografie  “Passaggio a Sud-Est, Nord-Ovest, Ovest, Est” gentilmente concesse da Simona Sanna, sono protette da copyright.

Link fotografia consigliati : www.simonasanna.it;    www.dyaphrama.eu www.networkitalianofototerapia.it,    www.caviardage.it